Inizio/Fine

Tutto ciò che ha un inizio avrà necessariamente una fine.

– Tutto ciò che avrà una fine ha avuto necessariamente un inizio.

Sono vere queste due frasi?

C’è probabilmente chi le reputa vere e chi no. Una retta ha un inizio, una fine? Ma la retta non è un ente reale. Il tempo ha avuto un inizio? Avrà una fine? Ha senso chiedersi se il tempo esisteva prima del Big Bang? Il tempo esiste? Dove? Quando? Qui ed ora ... nel tempo.

L’anima è immortale ... ma ha avuto un inizio (una specie di semiretta) ...

Dio non ha inizio né fine ... come l'attimo, come la retta, come il punto ...

...

Se non ci fossero quelle due parole (‘inizio’, ‘fine’), anche le precedenti domande non si porrebbero.

Vuol dire che sono le parole –almeno alcune– a generare i problemi? O sono i problemi –almeno alcuni– a generare le parole?

Il linguaggio crea i problemi, ma non li risolve; oppure li incontra e li rispecchia, ma ugualmente non li risolve ... Non risolve perché sono inconsistenti? O forse a essere inconsistente è ogni risposta, quale che sia ...?

Per esempio: inizio e fine sono un problema: per chi? Non certo per i gatti o le formiche e neppure per la vita in genere. Solo per noi, e allora troviamoci una risposta che valga solo per noi! Non necessariamente una stessa risposta per tutti, ma una per ciascuno.

Ma allora la domanda se la risposta sia vera o falsa perde di consistenza. In effetti chi perde di consistenza non è mai la risposta, ma sempre la domanda ...

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